Il congiuntivo imperfetto e trapassato

Obiettivi

Osservare e dedurre

Image of Senegalese-Italian author Pap Khouma

Da Noi italiani neri di Pap Khouma, pp. 158-159

Ho scelto di vivere in Italia. Dopo due decenni, anche se mio padre non fosse stato italiano, mi sarei sentito lo stesso italiano, senza rinnegare la mia parte senegalese. Non lotto per i sogni dei grandi personaggi . . . ma nel mio piccolo, vorrei che finalmente la collettività considerasse me . . . non un colore di pelle . . . ma cittadino con pari dignità e pari opportunità . . . Vorrei che nessuno si stupisse di scoprire che [mio figlio] è italiano, come se un italiano nero fosse un paradosso. Vorrei che nessuno sospettasse automaticamente di lui . . . Vorrei un paese sano . . . un paese che non ha paura della diversità etnica, religiosa e culturale . . . Vorrei che mio figlio potesse andare in Senegal, dagli zii, a raccontare quanto è bello vivere in Italia per lui e poi tornasse in Italia a parlare delle sue origini con orgoglio . . . Questo è il mio sogno, signor giudice, questo era il sogno di mio padre. 


Rispondere alle domande:

1.    In quali tempi verbali sono i verbi sottolineati? I verbi in grassetto?
2.    Qual è il rapporto tra i verbi sottolineati e quelli in grassetto?
3.    I desideri espressi dall’autore sono fatti già avvenuti o no? Sono desideri ancora realizzati o no?
4.    Qual è la vostra reazione al testo?

Introduzione

Come il congiuntivo presente e passato, il congiuntivo imperfetto e il congiuntivo trapassato vengono utilizzati in frasi complesse nelle quali si esprimono soggettività (desiderio, possibilità, incertezza, opinione, emozione, ecc.) con la differenza che la frase principale utilizza spesso un verbo o al passato o al condizionale.

Confrontate:

I genitori sperano (frase principale/indipendente) che i figli vengano promossi (frase subordinata/dipendente).

vs.

I genitori speravano che i figli venissero promossi.


È fastidioso che il pubblico parli ad alta voce durante il film.

vs.

Era fastidioso che il pubblico parlasse ad alta voce durante il film.


Voglio che mi diano una spiegazione per le loro azioni.

vs. 

Vorrei che mi dessero una spiegazione per le loro azioni.


Forma

Il congiuntivo imperfetto si forma cancellando “-re” dell’infinito e ponendo “—ssi/--sse,” ecc. come nella tabella seguente.

Congiuntivo imperfetto:
verbi regolari




cant-are

ved-ere

sent-ire

fin-ire

io cantassi

vedessisentissifinissi

tu cantassi

vedessisentissifinissi

lui/ lei cantasse

vedessesentissefinisse

noi cantassimo

vedessimosentissimofinissimo

voi cantaste

vedestesentistefiniste

loro cantassero

vedesserosentisserofinissero


NB: Le coniugazioni della prima e seconda persona singolare (io, tu) sono uguali.

Diversi verbi di uso comune sono irregolari all’imperfetto del congiuntivo:

Congiuntivo imperfetto:
verbi irregolari







fare

dire

bere

porre

tradurre

trarre

stare

io

facessi

dicessibevessiponessitraducessitraessistessi

tu

facessi

dicessibevessiponessitraducessitraessistessi

lei/lui

facesse

dicessebevesseponessetraducessetraessestesse

noi

facessimo

dicessimobevessimoponessimotraducessimotraessimostessimo

voi

faceste

dicestebevesteponestetraducestetraestesteste

loro

facessero

dicesserobevesseroponesserotraducesserotraesserostessero


Le radici verbali utilizzate nel congiuntivo imperfetto dei verbi irregolari di solito sono le stesse dell'imperfetto indicativo e mantengono le stesse irregolarità. 


OCCHIO:

Come nelle costruzioni con il congiuntivo presente e passato, quando c'è un solo soggetto, si usa “di” + l'infinito.


Esempi: 

Credevo di essere arrivata in orario.

Speravamo di regalarvi qualcosa di molto originale.

Si pensava di fare un po’ di shopping e di pranzare in città.

Esempi: 

Confrontate queste frasi:

Dubitavo che i ragazzi potessero finire questo lavoro.

vs.

Dubitavo di poter finire questo lavoro.


Temevo che il ragioniere avesse commesso un errore.

vs.

Temevo di aver commesso un errore.


ESERCIZIO 1: 

Coniugate i verbi tra parentesi col congiuntivo imperfetto.

ESEMPIO: Vorrei proprio che voi eseguiste (eseguire) i miei ordini senza discutere. Sono io il generale!

  1. Speravo che i miei fratelli mi (dire) i loro segreti invece di doverli interrogare ogni volta su cosa fanno la sera con gli amici.
  2. Roberto e Andrea immaginavano che i loro amici (uscire) poco con loro a causa del coprifuoco.
  3. Ritenevo giusto che loro (bere) la camomilla prima di dormire dato la loro ansia.
  4. Anna voleva che sua sorella per il suo compleanno (ricevere) un bel libro dal suo ragazzo.
  5. Vorrei che loro (essere) meno arroganti, non sopporto la loro presunzione.
  6. “Speravo proprio che tu (venire) con me al centro commerciale, volevo andare al sarto a farti aggiustare il completo del matrimonio”.
  7. Il preside e i professori pensavano che noi (scherzare), invece hanno rischiato l’occupazione perché hanno sottovalutato il corpo studentesco.
  8. Nel Medioevo, gli uomini credevano che la Terra (stare) ferma al centro dell’universo e che il sole le (girare) intorno.
  9. La lingua italiana è più difficile di quanto noi (pensare), ma credo che con l’esercizio sarò capace di migliorare velocemente.
  10. Nostra madre preferirebbe che noi (finire) di mangiare la frutta prima di uscire di casa a comprare un gelato.


Il trapassato del congiuntivo

Si forma il trapassato del congiuntivo coniugando l’ausiliare (“essere” o “avere”) al congiuntivo imperfetto + il participio passato del verbo principale.


Congiuntivo imperfetto: verbi "essere" e "avere" + participio passato


essere

avere

io  fossi arrivato/aavessi detto
tu  fossi arrivato/aavessi detto 
lui/lei  fosse arrivato/aavesse detto
   noi fossimo arrivati/eavessimo detto
voi foste arrivati/eaveste detto 
loro fossero arrivati/eavessero detto



OCCHIO:

Si ricordi che i verbi e gli aggettivi che indicano certezza non richiedono il congiuntivo.

Esempi: 

Dire: La presidentessa diceva che non bisognava fare la riunione.

Sapere: Sapevamo che avevano fatto un buon lavoro.

Aggettivi di certezza: essere sicuro che..., essere certo/vero/ovvio/chiaro che..., ecc.

Eravamo sicuri che quel nuovo ristorante vi sarebbe piaciuto!

Era vero che lo spettacolo era andato a gonfie vele.


NB: Le espressioni come:

“Secondo me”, “Secondo la mia opinione” e “Secondo la mia esperienza", "A mio avviso", "A mio parere"

NON richiedono il congiuntivo perché le frasi con esse non utilizzano “che”.

Ad esempio,

Secondo la mia opinione, le innovazioni dovute all'intelligenza artificiale cambieranno l'economia globale.

A mio parere, l'ultimo film di Andrea Segre è il migliore.

Come si usa

Si utilizza l’imperfetto del congiuntivo quando l’azione della frase principale e della frase subordinata sono contemporanee.

Si usa invece il trapassato del congiuntivo quando l’azione della frase subordinata è già completata rispetto alla frase principale, oppure quando esprime un desiderio (o possibilità) non realizzato.

Esempi: 

Credevo che i ragazzi andassero al concerto. (Azione contemporanea)

Credevo che i ragazzi fossero andati al concerto ieri sera. (I ragazzi erano già andati al concerto)

Temevo che si perdessero. (Azione contemporanea)

Temevo che si fossero persi. (Loro si erano già persi)

Si usa il congiuntivo trapassato per indicare desideri, intenzioni, ecc. nel passato (cioè non compiuti); in quei casi, la frase principale utilizza spesso il condizionale passato.

Confrontate i seguenti esempi:

La nonna vorrebbe che tutti andassero da lei per Natale. (Desiderio attuale)

vs.

La nonna avrebbe voluto che tutti fossero andati da lei per Natale. (Desiderio non realizzato)


Preferiremmo che i clienti non pagassero con la carta di credito. (Desiderio attuale)

vs.

Avremmo preferito che i clienti non avessero pagato con la carta di credito. (Non realizzato)


ESERCIZIO 2: 

Coniugate i verbi tra parentesi col congiuntivo trapassato.

ESEMPIO: Pensavo che i tuoi amici fossero rimasti (rimanere) in barca con te.

  1. Io speravo che tu (fare) un corso di nuoto prima di venire in vacanza alle Maldive.
  2. Loro pensavano che Veronica (andare) al pronto soccorso per mettersi i punti di sutura, invece glieli ha messi sua madre, un’infermiera, a casa. 
  3. Eravamo certi che quel corso (piacere) a Raffaella; invece, abbiamo scoperto che non è neanche nella lista dei suoi tre corsi di formazione più utili.
  4. Mia madre temeva che i miei fratelli (prendere) un brutto voto in latino data la mancanza di attenzione che pongono ai dettagli.
  5. Avrei preferito che i miei genitori non (pagare) il mio corso di cucina.
  6. La professoressa sperava che i suoi studenti (impegnarsi) per l’esame, ma dopo aver corretto il primo esercizio non ne era più certa.
  7. Nonno Saverio avrebbe voluto che tutti noi (fermarsi) a dormire in hotel invece di intraprendere il viaggio a così tarda ora.
  8. Credevo che voi  già (partire) per il safari in Africa. 
  9. Marco aveva capito come stavano le cose senza che io non gli  (dire) niente riguardo la separazione dei beni.
  10. Sarebbe stato bello se anche tu e Nicolò (visitare) la città con noi durante il crepuscolo.


Altri usi del congiuntivo imperfetto

Per offrire suggerimenti

L'imperfetto del congiuntivo si usa anche per suggerire un'azione.

Questa costruzione ha un significato come "Che ne dici di..." o "E se...".

Esempi: 

E se andassi a prendere qualcosa da mangiare?

E se ci prendessimo una pausa?


Per interrogative indirette

Si può usare il congiuntivo imperfetto e trapassato per fare domande indirette.

Esempi: 

Mi hanno chiesto se tu fossi mia sorella.

Mi chiedevo cosa avessi fatto.

Non si ricordava se loro fossero partiti.


ESERCIZIO 3: 

Coniugate i verbi tra parentesi col tempo del congiuntivo appropriato scegliendo tra il congiuntivo presente, passato, imperfetto e trapassato.

ESEMPIO: Se aveste smesso (smettere) di fumare anni fa, ora non avreste questi problemi.

  1. E se noi (camminare) fino a casa?
  2. Giorgia mi ha chiesto se tu (essere) interessato alla sua proposta lavorativa.
  3. Loro si sono domandate come mai Alice non (cercare) di prolungare il suo soggiorno all’estero data la possibilità di ottenere un visto di lavoro.
  4. Alessandro non capiva se io  (gettare la spugna) completamente.
  5. Non capivo perché Edoardo non (continuare) a giocare a calcio dato il suo talento spiccato.
  6. Noi non sapevamo che i tuoi cugini (allenarsi) ancora con la nazionale italiana.
  7. Andrea domanda quante volte alla settimana io (andare) al mercato.
  8. Dati i segnali confusi, mi sono chiesto più volte se Ginevra (innamorarsi) di me.
  9. E se io (voler mangiare) un panino con il prosciutto?
  10. Stefano non capiva perché voi (nascondersi) quando è apparsa la polizia.


Con le congiunzioni 

Le stesse congiunzioni che segnalano l'uso del congiuntivo presente sono utilizzate nelle frasi composte per indicare l'uso del congiuntivo imperfetto e trapassato (vedi Le congiunzioni e/o Il congiuntivo presente e passato).

La differenza è che il verbo della frase principale sarà al passato.

Considerate le seguenti frasi:

Una lista parziale delle congiunzioni che richiedono il congiuntivo è la seguente:

Per un elenco più completo delle congiunzioni che richiedono il congiuntivo vedi Le congiunzioni.


ESERCIZIO 4: 

Completate le frasi con le seguenti congiunzioni: prima che, affinché, sebbene, a condizione che.

  1. fossero stanchi, hanno continuato senza sosta a studiare per l’esame.
  2. Il paziente non presentava dolore andasse all’ospedale per la visita di controllo.
  3. Mi avrebbero venduto il contratto di affitto solo gli avessi procurato uno sconto sulla tassa di ricollocamento.
  4. Ho abbassato il volume della musica mia sorella potesse concentrarsi in quanto deve prepararsi per l’esame di maturità.
  5. tu possa parlare, devi ascoltare anche la mia versione dei fatti.
  6. Gli ho detto di prenotare in qualsiasi ristorante, non fosse il greco, non amo l’abbinamento della cipolla rossa con lo yogurt greco.
  7. il patto venisse rispettato, abbiamo dovuto consultare un notaio.
  8. avessi impegni smisurati, ho dato priorità al mio tempo con te; dovresti apprezzarlo.


Frasi con “se”

Le frasi composte che utilizzano la congiunzione “se” hanno varie forme, le quali possono includere tutti i tempi verbali (vedi Il periodo ipotetico con “se”).

Nelle frasi con “se” il congiuntivo imperfetto e trapassato vengono comunemente usati nelle frasi condizionali (vedi Il condizionale).

Le frasi condizionali usano spesso questa forma:

In questi casi, la sintassi della frase condizionale composta è flessibile; la frase principale può venire per prima o la frase subordinata può venire per prima.

Esempi: 

Saremmo molto felici se loro due si sposassero. (Se loro due si sposassero, saremmo molto felici.)

Se potessi, andrei a Venezia per l’estate. (Andrei a Venezia per l’estate se potessi.)

Se fossi in te, non avrei mai accettato quel lavoro.

Se sapesse leggere, avrebbe capito il contrario.


OCCHIO:

Si nota una differenza di significato tra le frasi con la principale al condizionale presente vs. al condizionale passato.

Risultato o situazione possibile

Condizionale presente (frase principale), se + congiuntivo imperfetto (frase subordinata)

Considerate le seguenti situazioni: 


Risultato o situazione impossibile, azione già passata:

Condizionale passato (frase principale), se + congiuntivo trapassato (frase subordinata)

Considerate le seguenti situazioni: 

Il trapassato del congiuntivo si usa anche per esprimere rimpianto o nostalgia del passato.

In questi casi, l’uso del condizionale è intuito.

Esempi: 

Se solo suo padre avesse potuto vederlo. (Sarebbe stato felice.)

Se si potesse tornare ai tempi prima dei social! (La vita sarebbe più facile.)


OCCHIO:

In italiano, NON si pone un verbo al condizionale dopo “se” come in inglese.

Se tu potessi, verresti a darmi una mano? (NON “se tu potresti”)

Uchtdorf - Stop it meme


QUIZ COMPRENSIVO: 

Coniugate i verbi tra parentesi col tempo del congiuntivo appropriato scegliendo tra il congiuntivo imperfetto e trapassato.

  1. Il professore non aveva idea che tu (leggere) i libri gialli volentieri.
  2. Il medico avrebbe preferito che i parenti del paziente non (intervenire) in quanto hanno solo creato scompiglio.
  3. Il parroco non sapeva che ieri (tornare) l’ora legale e si è svegliato più tardi del previsto.
  4. Se (guardare) a destra e a sinistra prima di attraversare, la bicicletta non lo avrebbe investito.
  5. Alla ragazza di Mauro piacerebbe che (sentirsi) più spesso dato che la loro è una relazione a distanza.
  6. Il procuratore pensava che loro (capire) questo problema a fondo.
  7. Il telegiornale ha annunciato che hanno catturato l’assassino di Giuliana a Cosenza, era poco probabile che quel ricercato (rifugiarsi) altrove.
  8. Magari noi (apprendere) questa notizia in anticipo.
  9. Secondo il meteorologo, sembrava che (avere intenzione) di piovere tutto il giorno.
  10. Se mio padre (ascoltare), saprebbe che la sua idea è veramente da considerare indecente.
Café in an Italian piazza (Image taken by Brent C. Orton)

"Café Roma" by Brent C. Orton

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