Proverbi:
Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.
Dagli un dito e si prenderà un braccio.
“‘Intervista’ a ChatGpt: come sarà il mondo nel 2050? Quale scenario è più probabile?”, a cura di Maddalena Binda.
Come suggerito nel titolo sopra, il contenuto di questo testo è un’intervista con ChatGPT fatta da Maddalena Binda. Nell’intervista, Binda ha chiesto riguardo allo scenario futuro più probabile per l’anno 2050. Ecco ciò che ha risposto ChatGPT:
Il futuro dell'umanità: progresso sostenibile o lento degrado?
Mentre andiamo verso il futuro, le scelte che facciamo oggi avranno un impatto significativo sul mondo in cui vivremo domani. Sebbene ci siano molti scenari potenziali per il futuro dell'umanità, due dei più probabili sono un futuro sostenibile, caratterizzato da progresso continuo e prosperità, e un futuro di lento degrado, segnato da stagnazione e declino.
Un futuro sostenibile è quello in cui continuiamo a fare progressi in aree come l'energia rinnovabile, l'agricoltura e il trasporto sostenibile. In questo scenario, avremo affrontato con successo le sfide del cambiamento climatico e avremo costruito comunità resilienti e sostenibili in grado di adattarsi a condizioni variabili. Questo futuro sarà caratterizzato da una forte economia globale, con continui investimenti in nuove tecnologie e industrie. Inoltre, questo futuro vedrà l'ascesa delle smart city e il crescente utilizzo delle tecnologie digitali per migliorare la qualità della vita delle persone in tutto il mondo.
Dall'altra parte, un futuro di lento degrado è quello in cui non riusciamo ad affrontare le sfide del cambiamento climatico e del degrado ambientale. In questo scenario, le risorse mondiali continueranno ad esaurirsi e l'economia globale ristagnerà. Questo futuro sarà caratterizzato da crescenti disuguaglianze, instabilità politica e disordini sociali. Inoltre, il futuro di lento degrado sarà segnato da un crescente senso di disperazione poiché le persone perderanno fiducia nella capacità dei governi e delle istituzioni di risolvere i problemi del mondo.
Questi sono i due scenari più probabili per il futuro dell'umanità, ma ci sono anche molte altre possibilità, alcune più pessimistiche di altre. Per esempio:
apocalisse climatica: l'incapacità di affrontare il cambiamento climatico porterà a disastri naturali devastanti, all’innalzamento del livello del mare e a spostamenti di massa;
guerra nucleare: le tensioni tra le nazioni si intensificheranno e causeranno una guerra nucleare devastante che distruggerà gran parte delle infrastrutture mondiali e ucciderà milioni di persone;
intelligenza artificiale: l'intelligenza artificiale diventerà abbastanza avanzata da superare l'intelligenza umana e prendere decisioni dannose per l'umanità;
crollo economico: l'instabilità economica e la disuguaglianza provocheranno povertà diffusa e disordini sociali, con conseguente collasso dell’economia globale;
pandemie: l'emergenza di nuove malattie altamente contagiose comporterà malattie diffuse e morte, oltre a sconvolgimenti economici e sociali.
Il futuro è incerto e le scelte di oggi avranno un impatto significativo sul mondo in cui vivremo domani. È fondamentale agire ora per garantire un futuro sostenibile che possa beneficiare tutta l'umanità.
Per leggere tutto l’intervista, visitate il sito.
Considerate e rispondete a queste domande:
In italiano esistono due tempi futuri: il futuro semplice e il futuro anteriore.
Il futuro semplice esprime o una probabilità o un'azione che avrà luogo nel futuro mentre il futuro anteriore esprime un'azione che non ha ancora avuto luogo, ma che sarà completata o portata a termine prima di un punto di riferimento nel futuro. In questo senso, il futuro anteriore corrisponde al trapassato prossimo e remoto in quanto evidenzia il rapporto temporale di due eventi, ma nel futuro.
Il futuro semplice è così chiamato perché è un tempo di una sola parola, cioè non è un tempo composto.
Per i verbi -ere e -ire, il futuro semplice è creato togliendo la “-e” finale dell’infinito e aggiungendo la desinenza appropriata (-ò, -ai, -à, ecc.). Nel caso dei verbi -are, si fa la stessa cosa però si cambia anche la “a” in una “e” prima di aggiungere le desinenze. I verbi -ire che al presente indicativo richiedono l'aggiunta dell'interfissio "-isc-" non lo richiedono al futuro.
parlare | leggere | finire/sentire | laurearsi |
parlerò | leggerò | finirò/sentirò | mi laureerò |
parlerai | leggerai | finirai/sentirai | ti laureerai |
parlerà | leggerà | finirà/sentirà | si laureerà |
parleremo | leggeremo | finiremo/sentiremo | ci laureeremo |
parlerete | leggerete | finirete/sentirete | vi laureerete |
parleranno | leggeranno | finiranno/sentiranno | si laureeranno |
La stessa regola applica per i verbi -arre, -urre, e -orre, quindi basta togliere la “-e” finale e aggiungere la desinenza appropriata.
estrarre | produrre | esporre |
estrarrò | produrrò | esporrò |
estrarrai | produrrai | esporrai |
estrarrà | produrrà | esporrà |
estrarremo | produrremo | esporremo |
estrarrete | produrrete | esporrete |
estrarranno | produrranno | esporranno |
NB: Il/la linguista astuto/a vedrà nelle forme la forma presente del verbo “avere”: io ho, tu hai, lui/lei ha, *noi abbiamo, voi avete, loro hanno!
Alcuni verbi (soprattutto quelli irregolari al presente) hanno una radice irregolare al futuro. Tuttavia, le desinenze sono le stesse per tutti i verbi:
andare | andr- |
avere | avr- |
bere | berr- |
dare | dar- |
dire | dir- |
dovere | dovr- |
essere | sar- |
fare | far- |
potere | potr- |
rimanere | rimarr- |
sapere | sapr- |
tenere | terr- |
valere | varr- |
venire | verr- |
vivere | vivr- |
volere | vorr- |
Trasformate le frasi dal presente al futuro, mettendo nel blank la forma del futuro del verbo indicato.
ESEMPIO: Sabato andiamo al cinema e festeggiamo il compleanno di mia nonna. > Sabato *andremo* al cinema e *festeggeremo* il compleanno di mia nonna.
Alla base, il futuro semplice esprime una situazione che avrà luogo nel futuro o che non è ancora avvenuta.
I miei arriveranno domani.
L’anno prossimo andrò in Italia per fare un tirocinio.
NB: In certi casi, si può usare l’indicativo presente per parlare del futuro ed è, infatti, meglio usarlo.
Il futuro semplice è altrettanto accettabile in questi contesti, però:
Per la maggior parte, l’indicativo presente e il futuro semplice sono intercambiabili se il contesto indica che è più o meno certo che gli eventi succederanno o se c’è una certa misura di certezza. Se manca questo senso di certezza, non si dovrebbe usare il presente indicativo. Sarebbe sbagliato dire, ad esempio:
**Tra un anno, ChatGPT cambia l’esperienza degli studenti universitari.
In questo caso si deve per forza usare il futuro perché è più un’ipotesi, un avvenimento incerto:
Tra un anno, ChatGPT cambierà l’esperienza degli studenti universitari.
Due altri usi particolari del futuro semplice:
1. A volte può assumere un senso imperativo, come nei seguenti esempi.
Consegnerete i compiti entro mezzanotte.
Ci scriverai ogni settimana.
2. Visto che il futuro semplice esprime eventi non ancora verificati, si può usarlo—e lo si vede spesso—anche nelle costruzioni ipotetiche (riferite al capitolo su Il periodo ipotetico con "se").
Se il capo glielo permetterà, Marco farà un salto da noi durante il viaggio di lavoro.
Gli studenti non avranno problemi all’esame finale se studiano bene.
Se avremo del tempo, passeremo da voi volentieri.
Completate le frasi inserendo la forma corretta del verbo indicato tra parentesi, scegliendo tra presente e futuro in base al contesto.
ESEMPIO: L’utilizzo del nuovo libro di italiano ______ (migliorare) l’apprendimento degli studenti. > L’utilizzo del nuovo libro di italiano *migliorerà* (migliorare) l’apprendimento degli studenti.
So che voi (volere) sentire tutti i dettagli del mio appuntamento con Roberto, ma non ve ne (dire) assolutamente niente.
Come spiegato nell’introduzione del capitolo, il futuro anteriore evidenzia un rapporto temporale tra due eventi nel futuro (in maniera simile al trapassato prossimo e al trapassato remoto (riferite al capitolo I tempi composti del passato: Il passato prossimo e il trapassato prossimo). L’azione che usa il futuro anteriore precede un’altra azione, la quale sarà spesso espressa al futuro semplice.
Il futuro anteriore è composto dal futuro semplice dell'ausiliare (essere o avere) e dal participio passato del verbo principale. La scelta tra essere e avere come ausiliare è la stessa del passato prossimo. In questa costruzione, si vede spesso l’uso dell’avverbio “già”.
arrivare | conoscere | partire | mettersi | supporre |
sarò arrivato/a | avrò conosciuto | sarò partito/a | mi sarò messo/a | avrò supposto |
sarai arrivato/a | avrai conosciuto | sarai partito/a | ti sarai messo/a | avrai supposto |
sarà arrivato/a | avrà conosciuto | sarà partito/a | si sarà messo/a | avrà supposto |
saremo arrivati/e | avremo conosciuto | saremo partiti/e | ci saremo messi/e | avremo supposto |
sarete arrivati/e | avrete conosciuto | sarete partiti/e | vi sarete messi/e | avrete supposto |
saranno arrivati/e | avranno conosciuto | saranno partiti/e | si saranno messi/e | avranno supposto |
Il treno sarà già partito quando arriveremo alla stazione. (il treno parte prima del nostro arrivo)
Troverò un bel lavoro dopo che mi sarò laureato. (mi laureo, poi trovo un lavoro)
Quando avrai visto il film, capirai perché mi piace così tanto. (vedendo il film, capisci perché mi piace)
Non appena avrò sentito da Marco, ti farò sapere. (sento prima da Marco, poi ti chiamo)
Secondo me, i tuoi si saranno già addormentati prima che torneremo dalla festa.
Giuseppina si toglierà il capotto appena sarà entrata dal freddo.
Si noti che le espressioni in corsivo negli esempi precedenti spesso (però non sempre) evidenziano questo rapporto temporale tra eventi e quindi spesso marcheranno l'uso o del futuro anteriore o del trapassato prossimo/remoto. La scelta dipenderà da quale temporalità si vuole esprimere, passato o futuro.
Un altro breve appunto: sia il futuro semplice che il futuro anteriore possono essere usati per indicare un dubbio o una supposizione. Quest’uso è detto il futuro di probabilità.
Qualcuno ha spostato il mio portafoglio; sarà stato Gianni.
Cavolo! ‘Sto armadio peserà 200 kili!
Mamma mia, è già tardi, quando arriviamo a casa saranno le undici.
Completate le frasi inserendo la forma corretta del verbo indicato, scegliendo tra il futuro semplice e il futuro anteriore, secondo il contesto. Attenzione alla scelta dell’ausiliare e la concordanza!
ESEMPIO: Così dopo che ________ (venire) la polizia, ________ (avere) tre numeri tra cui scegliere. > Così dopo che *sarà venuta* la polizia, *avrà* tre numeri tra cui scegliere.
In un paragrafo di almeno 8 frasi, descrivete cosa avrete fatto prima di laurearvi utilizzando il futuro anteriore.
ESEMPIO: Prima di laurearmi avrò fatto lo studio all’estero. Quando finisco l’università, tutti i miei amici si saranno già laureati…
Completate il testo con il presente, futuro semplice o futuro anteriore dei verbi tra parentesi in base al contesto.
Quest’anno Giovanni (volere) andare nello Utah per le vacanze pasquali. Allo stesso tempo, prima di partire, (dovere) inviare una lettera di raccomandazione per l’ammissione alla Stanford. Dopo che Giovanni (scrivere) la lettera, la (fare) controllare da una persona fidata così da assicurarsi di non aver commesso errori. Essendo un’atleta, essere ammesso dipende anche dalla sua preparazione atletica, quindi, (avere) bisogno di allenarsi duramente. Per allenarsi, Giovanni (prendere) ispirazione dai criteri di selezione de La Federazione Italiana Nuoto, che li (stabilire) ogni anno. Secondo il suo piano di allenamento, (perfezionare) la forma tecnica prima di fare il provino: (togliere) le imperfezioni e (migliorare) il suo fiato. Giovanni (andare) alla Stanford solo se (pianificare) attentamente.
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